Museo civico

Ultima modifica 6 dicembre 2021

Il Museo è stato istituito con deliberazione di Consiglio Comunale n° 28 del 7.2.1986, con la denominazione di: Museo Civico del Sinis settentrionale. La struttura è articolata in tre sezioni (archeologica, storico-etnografica e naturalistica) e in tre parchi tematici: archeologico (s’Urachi), parco storico-artistico (cimitero vecchio) e parco naturalistico (Capo Mannu). Alcuni mesi dopo il Consiglio approvava con delibere n° 97 e 98 del 3.10.1986 l’acquisizione del Faro di Capo Mannu e la destinazione dell’area a sezione naturalistica del Museo Civico.

La struttura museale presenta diverse fasi di realizzazione, in relazione alle varie sezioni in cui si articola il Museo civico del Sinis settentrionale (Archeologica, Etnografica e naturalistica).

La sede centrale è ubicata nel centro abitato, riutilizzando il Cimitero vecchio, ed è composta da un complesso di immobili inseriti in un unica concezione museologica, che si integra a sua volta con le restanti componenti del Museo (naturalistica ed etnografica)

un edificio principale di nuova costruzione, articolato in più piani che funge da sede del Museo, area espositiva, laboratori e deposito;
un edificio ecclesiastico a tre navate da identificare con l’ex parrocchiale di S. Salvatore da destinare a struttura espositiva;
un secondo edificio ecclesiastico di dedica non definita, posto all’ingresso dell’area cimiteriale, che sarà destinato a locale per attività museali: sarà la sede dell’unità introduttiva principale, connessa con quelle realizzate nell’area archeologica di Serra araus e nella borgata marina di Mandriola
l’ossario, ormai ridotto a rudere, da recuperare come spazio espositivo all’aperto;
il giardino posto tra le chiesette e l’edificio nuovo, destinato a parco, nel quale vengono svolte iniziative culturali durante l’anno;
il cortile interno dell’edificio nuovo, destinato a verde, in collegamento con l’esposizione museale.